Sono Anna Kostina, insegnate.
Sono nata e cresciuta a Mosca, una città enorme piena di grattaceli ed asfalto. Da giovane mi sono trasferita a Milano, la mia amata città adottiva. Inizialmente Milano mi sembrava molto piccola, ma col passare del tempo ho imparato ad apprezzarla appieno.
Il mio primo approccio con lo yoga è avvenuto ancora a Mosca, in un gruppo dove l’insegnante lodava tutti a parte me. Mi correggeva continuamente, mi sentivo una pecora nera.
Una volta uscita da quella pratica ero convinta che lo yoga non facesse per me e l’ho lasciato stare per alcuni anni. Col passare del tempo ho deciso di riprovare. Ascoltando la gente intorno che giudicava lo yoga come una religione, avevo deciso che per me sarà sarebbe stata una forma di ginnastica. Alternavo yoga, pilates, corsa e tennis fino a quando, lavorando come giornalista, ho voluto intervistare la mia prima vera insegnante di yoga – Barbara Zerbini.
Da quel momento mi si è aperto un mondo yogico diverso, molto più ampio di quello che avevo prestabilito nella mia mente. Sono andata al mio primo ritiro con Barbara Zerbini e Luca Compare. È stata una esperienza talmente forte che ho deciso di trovare assolutamente il modo per organizzare dei ritiri nel nostro chalet in montagna, per far stare bene la gente. Ho bussato a tutte le porte, cercando qualcuno che capisse e che avrebbe potuto aiutarmi e la prima persona che lo ha fatto è stata Anna Ovchinnikova. Ci siamo conosciute per non lasciarci mai più. Da lì in avanti abbiamo organizzato tanti ritiri.
Dopo un po’ ho sentito anche io la necessità di condividere con gli altri lo scienza dello yoga. In realtà sono state le persone intorno a me che improvvisamente hanno cominciato a raccontarmi i loro problemi della mente e della salute. Io ho cercato di aiutarli. Così ho cominciato ad insegnare Hatha, Vinyasa, Kundalini ed Ashtanga Yoga e col passare del tempo anche lo yoga facciale.
In questi anni il mio approccio con lo yoga è andato ben oltre ai limiti prestabiliti tempo fa di limitarsi ad considerarla solo una pratica fisica. Ho saputo apprezzare i benefici della pratica della respirazione, Pranayama, e della meditazione prendendo il Kriya da Giovanni Formisano, il mio maestro.
Tutto questo mi ha insegnato a vivere diversamente ogni giorno, con gioia e serenità, godendo in pieno, apprezzando ogni momento della vita e trovando dei vantaggi in ogni manifestazione della vita, dalla gioia al dolore.
Anna Kostina, Hatha Yoga Flow – Yoga Face e Posturale – Yoga bimbi